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Prosegue fino a Domenica 26 Giugno 2016, negli spazi espositivi della Gipsoteca Libero Andreotti di Pescia, una mostra d'eccezione:
Direttamente  dal Museo Civico C. Magnani di Palazzo Galeotti, è esposta al Palagio una selezione di stampe e incisioni,  di livello internazionale.

Si tratta infatti di una serie di opere scelte, realizzate da quei 408 artisti,  fra pittori e incisori, che,   provenienti da  ben 33 nazioni, parteciparono alla  2° Biennale Internazionale dell'Incisione nel 1968 e che si svolse nei locali della Scuola di Valchiusa, in occasione della tradizionale  Biennale del Fiore che la Citta' di Pescia in  quell'anno accolse.

OGGI, Sono esposte al pubblico 21 opere, realizzate con varie tecniche come la  xilografia, l'acquaforte e l'acquatinta,   frutto del lavoro di artisti  provenienti da Giappone, Argentina, Gran Bretagna e Italia.

Le suggestioni trasmesse da questa selezione, piccola numericamente ma validissima sotto il profilo artistico,  sono la preziosità delle tecniche ed il gusto del colore e del tratto. Questi quadri ci  offrono nel contempo l'idea della comparazione di quella che fu all'epoca  la grafica nel mondo, con la rappresentazione delle  diverse tendenze artistiche e ovviamente delle tecniche in uso.
Fra i nomi degli Artisti, ricordiamo  l'italiano Giancarlo Pozzi che, con il suo "I mangiafiore" (opera esposta),  si vide assegnare  la medaglia d'oro al "miglior artista italiano che non abbia compiuto 30 anni".

L'idea di questa mostra, è nata silenziosa, allo scopo di arricchire un evento di carattere altrettanto internazionale: La notte dei musei, cui la Gipsoteca Libero Andreotti ha aderito.
Ed ecco che,  dopo alcuni giorni, i visitatori, italiani e stranieri in particolare (olandesi, francesi, tedeschi) si soffermano estasiati e incuriositi, apprezzando una forma di arte contemporanea che bene si coniuga con l'internazionalità dell'opera omnia del maestro Libero Andreotti i cui gessi sono qui esposti in modo permanente.
Un artista che, nel periodo a cavallo fra ottocento e novecento ha spaziato fra Pescia, Lucca, Palermo, Firenze, Milano, Venezia, poi Parigi, Stoccolma, Mosca, New York.. Chi più internazionale di lui?
E' proprio il caso di dirlo: l'internazionalità è il fil rouge che ci conduce in viaggio di scoperta di un'Arte senza tempo, sebbene riconducibile fra il moderno e il contemporaneo.

L'ingresso è  gratuito e libero, sebbene sia consigliabile la prenotazione per gruppi e per scolaresche.







Informazioni

Per informazioni :
Telefono 0572 - 490057
e-mail: gipsoteca@comune.pescia.pt.it
museo@comune.pescia.pt.it
p.arrighi@comune.pescia.pt.it

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