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Il sindaco Giurlani firma l'ordinanza che obbliga all'uso delle mascherine per tutto il giorno nel territorio comunale di Pescia

 
 

Dopo averlo annunciato durante l'incontro alla Pubblica Assistenza di sabato scorso, nella mattinata di oggi (lunedì 5 ottobre 2020) il sindaco di Pescia Oreste Giurlani ha firmato un'ordinanza che obbliga tutte le persone a utilizzare sempre le mascherine su tutto il territorio comunale di Pescia.

Un provvedimento che segue quelli adottati per l'uso delle mascherine nelle zone interessate dal trasporto scolastico, esteso subito dopo a tutti i perimetri scolastici e aree adiacenti, per arrivare ora alla totale copertura del territorio.

"Ricevo quotidianamente segnalazioni di persone spaventate da assembramenti e mancanza di uso della mascherina e quindi, incrociando questi legittimi timori con la curva dei contagi in crescita -afferma Oreste Giurlani- la decisione di obbligare l'uso delle mascherine ovunque e h24 è la logica conseguenza degli atti precedenti. Del resto noi pretendiamo l'uso delle mascherine, ma continuiamo a distribuirle gratuitamente. Con le 100mila che sono arrivate la scorsa settimana, arriveremo, se non ho perso il conto, a 700mila dispositivi di protezione consegnate nei vari punti che abbiamo disseminato sul territorio dal 25 febbraio scorso"

Sono esclusi dall'obbligo i bambini sotto i 6 anni e per persone la cui disabilità non è compatibile con l'uso continuato della mascherina.

Non è obbligatorio l'uso dei dispositivi di protezione nel caso sia svolta attività sportiva o motoria, all'aperto e nelle aree pubbliche o comunque aperte al pubblico, sempre che sia rispettata la distanza interpersonale di almeno due metri per le attività sportive e un metro per ogni altra attività. E' invece permesso fare attività sportiva senza mascherina e in deroga alla distanza interpersonale fuori dei centri abitati e negli impianti sportivi, sia chiusi che all'aperto, secondo la classificazione e la definizione amministrativa degli stessi.
La violazione di questa ordinanza comporta una sanzione amministrativa che va da 400 a 1000 euro, ridotte nel caso del pagamento entro 5 giorni dalla notifica.

La distribuzione delle mascherine proseguirà con le stesse modalità di quanto avvenuto nelle scorse settimane: piazza Mazzini, il Mefit e il punto informazione di Collodi, oltre ai paesi della montagna, cui provvederanno le associazioni locali.

 
La conferenza stampa
 

 
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