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Il comune di Pescia rinvia al 30 novembre la prima rata della Tari

Tante agevolazioni per le imprese colpite dalla crisi dell'emergenza sanitaria

 
 

Dopo avere stabilito che, sostanzialmente, le tasse a Pescia, nonostante la difficilissima situazione finanziaria di tutti gli enti locali italiani, non aumentano e anzi ci sono ulteriori agevolazioni e sgravi, la Giunta comunale ha approvato ufficialmente  il rinvio del pagamento della prima rata della tari al 30 novembre 2020.

Per la tassa sui rifiuti, sono confermate le tariffe del 2019, in attesa che l'autorità d'ambito territoriale per i rifiuti determini il piano economico finanziario 2020. In ogni caso l'amministrazione comunale ha previsto una serie di riduzioni per determinate categorie di utenze non domestiche a seguito delle sospensioni operate con i vari decreti ministeriali a causa del covid-19.

Tutto questo significa che rimangono e sono confermate le agevolazioni previste dal regolamento tari vigente e che erano state adottate nello scorso mese di dicembre, fissando  la prima rata tari al 30 novembre, la seconda al 31 gennaio 2021 e la terza al 31 marzo 2021.

"Come abbiamo già detto - sostiene Oreste Giurlani, sindaco di Pescia- le tasse rimangono del tutto inalterate, mentre sono confermate le agevolazioni per imu e tari, in un contesto  di continuo consolidamento dei conti comunali, di  miglioramento dell'offerta dei servizi e  con una massiccia dose di investimenti a tutti i livelli amministrativi, senza contare la grande serie di aiuti che abbiamo effettuato in questi mesi".  



 
 

 
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