1. Vai ai contenuti
  2. Vai al menu principale
  3. Vai al menu di sezione
  4. Vai al footer
testata per la stampa della pagina
Contenuto della pagina
condividi

 

A Pescia un anno di Covid ha generato 1100 contagiati, 25 deceduti.

 
 


Il grande lavoro del comune : oltre 1 milione di mascherine consegnate, aiuti alimentari ed economici, sgravi ed esenzioni fiscali, servizi mirati. 

Anche se la pandemia non accenna ad allentare la sua morsa, l'amministrazione comunale di Pescia traccia un bilancio di questo anno di lotta al contagio. Era infatti proprio l'8 marzo, come nel resto d'Italia, che scattava il periodo di lockdown e si inasprivano normative e restrizioni per i cittadini e le attività. 

"E' passato un anno da quando ci siamo trovati catapultati in questa situazione da incubo- dice il sindaco facente funzioni Guja Guidi-. Noi, con il sindaco Oreste Giurlani in particolare, avevamo capito subito la dimensione di questo problema tanto da essere stati i primi a aprire il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile che non è un atto formale, ma presuppone una serie di azioni che sono state puntualmente svolte. La nostra lotta alla pandemia è stata sviluppata su vari livelli, senza interrompere i servizi erogati dall'amministrazione comunale e, semmai, aggiungendone di nuovi. 

Abbiamo distribuito, a partire dal 25 febbraio 2020, oltre 1 milione di mascherine e dispositivi di protezione, abbiamo assistito nelle proprie abitazioni decine di persone in difficoltà, abbiamo operato sulla leva fiscale per aiutare le famiglie e le aziende in difficoltà, in un anno che ha registrato circa 1100 pesciatini ufficialmente contagiati, dei quali 25 deceduti. Abbiamo cercato di ricordarli, anche per sensibilizzare l'opinione pubblica. 

Da parte nostra ancora una volta confermiamo il pensiero che abbiamo affidato a due striscioni che abbiamo appeso ai due lati del comune, ovvero la gratitudine assoluta nei confronti di tutte le persone in prima linea nella lotta a questo virus, ai sanitari, alle forze dell'ordine. 

Ora, in attesa che si conclusa il percorso di vaccinazione che procede, sia pure, al momento, non con la necessaria speditezza, non dobbiamo abbassare la guardia e per questo invitiamo tutti i pesciatini al rigoroso rispetto delle regole sanitarie che hanno come obiettivo il contenimento del contagio. Da parte nostra assicuriamo il massimo impegno, per cercare di metterci quanto prima alle spalle questo brutto periodo".


 
Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO