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A Pescia nuovi spazi esterni pubblici per bar e ristoranti

Gliori: "E' già possibile presentare la domanda, abbiamo definito i criteri nell'ultima Giunta"

 
 

Dando seguito a quanto anticipato lo scorso 19 aprile, l'amministrazione comunale di Pescia procede, ampliandoli, con i criteri di incentivazione gratuita dell'utilizzo di spazi pubblici da parte di bar e ristoranti, fatte salve la sicurezza di tutti e le normative del codice della strada.

"Avevamo detto pochi giorni fa che dopo le indicazioni del primo ministro Draghi, avremmo continuato sulla strada indicata nel maggio 2020 per offrire a tutti gli esercenti di bar e ristoranti che ne abbiano bisogno l'opportunità di usufruire gratuitamente di spazi pubblici, fino a un massimo del 50% della loro superficie coperta- spiega Annalena Gliori, assessore allo sviluppo economico del comune di Pescia-. Ci eravamo presi qualche giorno per permettere agli uffici di effettuare una ricognizione tecnico-giuridica sulla possibilità di procedere. Terminata questa e avendo avuto risposta affermativa, possiamo procedere con questo rilancio dei provvedimenti contenuti nella delibera Pescia Riparte. Invito dunque tutti gli interessati a procedere quanto prima alla presentazione delle domande per ottenere gli spazi necessari a poter svolgere la propria attivita' con il minor disagio, causato appunto dal fatto che sara' possobile potersi sedere ai tavoli solo all'aperto".

Questo provvedimento riguarda tutti gli esercizi di somministrazione  di cibi e bevande che hanno possibilità di ampliare la propria attività acquisendo temporaneamente e gratuitamente spazi pubblici nella misura del 50% della propria superficie interna di vendita se è la prima richiesta oppure del 30% in più se ne hanno già usufruito.

Insieme a questo c'è l'esenzione del canone di suolo pubblico fino al 30 giugno e la semplificazione della procedura e esenzione del pagamento dei bolli fino al 31 dicembre 2021.

Dal punto di vista amministrativo le domande saranno accolte se l'ampliamento non andrà a mettere a repentaglio la sicurezza pubblica oppure confligga con le norme del codice della strada.

 

 
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