1. Vai ai contenuti
  2. Vai al menu principale
  3. Vai al menu di sezione
  4. Vai al footer
testata per la stampa della pagina
Contenuto della pagina
condividi

Il Comune di Pescia chiederà alla direzione di Essity un incontro per avere chiarimenti sul futuro.

“Fiducia in Valerio Fabiani della regione Toscana per la gestione della crisi”.

 

L’Amministrazione Comunale di Pescia ha appreso  con soddisfazione che la vicenda  di Essity, multinazionale titolare di uno stabilimento a Collodi e a Altopascio e a Capannori, e' all'attenzione di Valerio Fabiani, consigliere del presidente Giani per le crisi aziendali, che sta lavorando alla convocazione di un incontro con la proprietà insieme alle istituzioni locali.

La questione di fondo, oltre alle garanzie di mantenimento dei livelli occupazionali, e' quella della verifica di quale ruolo avranno e quali prospettive strategiche saranno assegnati agli impianti del territorio.
In questo contesto la perdita' della produzione e del marchio trazionale Tempo e lo spostamento su prodotti  "private label", prodotti senza marchio per la fornitura a clienti terzi, con la creazione di una divisione aziendale specifica, richiede impegni e risposte puntuali e impegnative.

In questa ottica, il sindaco facente funzioni Guja Guidi e l'Assessore alle Attivita' Produttive Annalena Gliori hanno incontrato prima della pausa estiva la direzione locale della azienda, ricevendo assicurazioni che il processo di riorganizzazione strategica del gruppo nasce dall'esigenza, cosi sostiene l'azienda, di essere ancora piu' competitivi in un settore che presenta una forte dinamicita' e necessita' di una struttura aziendale capace di dare risposte produttive rapide e puntuali alle esigenze e richieste del mercato.

Adesso e' arrivato il momento di un confronto specifico e chiaro con Essity affinche' le giuste preoccupazioni espresse dai sindacati, a cui si associano le nostre- dicono Guidi e Gliori-, ricevano risposte e soprattutto impegni precisi.
Nei prossimi giorni comunque torneremo a chiedere un incontro di verifica alla direzione locale del gruppo, anche per verificare se il progetto di sperimentazione con l'avvio di carta assorbente di qualita' da sottoprodotti di lavorazione agroalimentari, che prevedeva un investimento di oltre 1,5 milioni sugli stabilimenti toscani, rimane un obiettivo aziendale e del gruppo
”.

 

 
Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO