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Rifiuti abbandonati - Risposta dell'Assessore all'Ambiente Roberto Franchini

 

Si continua sugli organi di informazione a protestare per la presenza di rifiuti abbandonati , anche pericolosi come l'amianto ecc., intorno ai cassonetti e sulle strade.
Giuste segnalazioni, ma gli uffici sono a conoscenza di quello che ormai si è trasformato in un problema insostenibile, basti pensare che Cosea Ambiente raccoglie sul territorio di Pescia rifiuti abbandonati per 35 tonnellate al mese e che gli uffici svolgono lunghe pratiche
burocratiche per poter raccogliere e smaltire rifiuti pericolosi abbandonati come eternit, prodotti chimici, coperture di serre, guaine incatramate, rifiuti edili, ecc.. Pratiche che dal momento della
segnalazione al momento dell'effettiva rimozione e smaltimento comportano un lasso di tempo anche superiore ad un mese e questo perchè, a termini di legge , non è possibile rimuovere questi materiali senza le dovute autorizzazioni e l'uso di una Ditta Specializzata, senza contare
gli alti costi che dobbiamo affrontare per ogni singolo intervento.
Faccio presente che l'abbandono dei rifiuti è una violazione di varie leggi e regolamenti vigenti che comportano oltre all'applicazione di pesanti sanzioni pecuniarie anche azioni di carattere penale.
E' bene che tutti i cittadini sappiano che esiste un numero verde di Cosea <800.62.96.25> al quale si può telefonare per poter usufruire di un servizio gratuito per il ritiro di piccole quantità di rifiuto mentre per grosse quantità e rifiuti speciali si debbono rivolgere a pagamento a ditte specializzate che si trovano facilmente sugli elenchi telefonici. L'abbandono di questi rifiuti, oltre che a creare un danno ambientale non indifferente, fa gravare i costi di rimozione e smaltimento su tutta la collettività. Stessa cosa vale per tutti quei cittadini che senza nessun rispetto, orinano sotto i cantini o lasciano sul suolo pubblico le deiezioni dei cani, tanto che diventa impossibile poter mantenere la pulizia della città come tutti la vorremmo.
E' inconcepibile ed impensabile, come sta accadendo, pulire il pomeriggio per poi trovare più sporco di prima la mattina dopo. Questa è inciviltà!
L'Amministrazione non può più sopportare questo stato di cose sotto più punti di vista e mi rivolgo a tutti i cittadini rispettosi della città affinché se sanno e vedono chi sporca o danneggia, denuncino i
fatti alle autorità competenti.  
Nel merito abbiamo organizzato una sorta di azioni di repressione e controllo in collaborazione con Cosea e con la Polizia Municipale e chi verrà colto in fragrante subirà sanzioni pesanti.
Questi controlli non saranno eseguiti solo nel centro storico ma anche in periferia e sulle strade di montagna che si sono trasformate in un ricettacolo di abbandono, molto spesso provocato da persone che provengono dalla città e da fuori comune.
Invito pertanto tutta la cittadinanza ad essere rispettosa delle regole vigenti ed a denunciare senza remore coloro che, come parassiti, scaricano sul comune  e di conseguenza sulla cittadinanza, costi che dovrebbero essere a loro carico.
 

Pescia 12/01/2012                                                                                                                        L'Assessore all'Ambiente

                                                                                          

 
 
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