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Le Giornate di Primavera del FAI in Valleriana

 
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Sabato 23 e domenica 24 marzo tornano le Giornate di Primavera del Fondo per l’Ambiente Italiano, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese: 750 luoghi in 400 città saranno visitabili a contributo libero, grazie ai volontari di 350 delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutte le regioni (per l’elenco dei luoghi e le modalità di partecipazione, www.giornatefai.it ).


Le Giornate FAI di Primavera si confermano nella loro trentaduesima edizione uno degli eventi più importanti e significativi per conoscere il patrimonio culturale e paesaggistico italiano. E tra i luoghi visitabili quest’anno, grazie all’impegno della Sezione CAI di Pescia, del FAI Valdinievole e la disponibilità delle Diocesi di Pescia e Lucca, ci sarà anche il territorio della Valleriana con le sue chiese, attraverso il quale proprio le Guide del CAI pesciatino accompagneranno chi vorrà partecipare a questa esperienza unica ( https://www.caipescia.it/events/escursioni-in-valleriana/ ).


L’idea è piaciuta subito alle molte associazioni paesane – racconta Gianfranco Fucci, presidente del CAI di Pescia – le quali, dapprima incredule, hanno aderito con entusiasmo. Alberto e Paola di Aramo si sono dati da fare per risistemare l’organo, il più antico della Valleriana; poi Angela, Roberto e Giovanni per San Quirico e Roberto per Castelvecchio si sono subito tutti attivati coinvolgendo altri volontari, così da garantire la logistica e l’accoglienza nei luoghi che sarebbero stati oggetto delle visite guidate.
Si trattava quindi di passare alla fase operativa – continua Fucci – e, forti anche del supporto dell’Amministrazione Comunale che ringrazio, ci siamo mossi per coinvolgere il mondo della scuola, in particolare l’Istituto Sismondi – Pacinotti – Ferrari – Berlinghieri, con il quale il CAI collabora da anni su iniziative per la conoscenza del territorio e per la sentieristica. La dirigente e le insegnanti si sono subito attivate, così da preparare un certo numero di ragazzi che svolgeranno il ruolo di “Apprendisti Ciceroni” della Valleriana”.
Si tratta di una iniziativa imperdibile per qualità dei contenuti e prestigio – affermano il sindaco, Riccardo Franchi, e il vicesindaco con delega al turismo, Luca Tridente – perché l’operazione giunge al culmine di un percorso corale di collaborazione che ha coinvolto, grazie innanzitutto al CAI di Pescia, molti e variegati soggetti, cui va il nostro più sentito ringraziamento; vogliamo ricordare infatti anche il contributo dell’Istituto Storico Lucchese, così come il lavoro di Claudio Minghi, Alessandro Sansoni e Luigi Paoletti, che hanno fornito la documentazione fotografica e video da fornire al FAI a supporto della fase di promozione.
È passato ormai più di un anno dall’idea e tutta la comunità ha lavorato duramente per la riuscita dell’evento; non ci resta che invitare tutti – concludono gli amministratori – a visitare la nostra meravigliosa Valleriana, che certamente si mostrerà in tutto il proprio splendore”.


 
 

 
 
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