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" Il Giorno della Memoria"

27 Gennaio 2018

 
 


Senza  memoria non c'è civiltà della democrazia.
La storia ha bisogno della memoria e non si deve dimenticare che il fascismo fu anche odio razziale.


Oggi è la Giornata della Memoria e il Comune di Pescia lo vuole ricordare per non dimenticare mai!
Alla memoria dell' Olocausto; alla memoria di un avvenimento che ha investito il destino di un popolo, ma che riguarda anche chi non appartiene al popolo ebraico perché esso occupa una posizione centrale nella  vicenda storica dell'umanità.
Giornata della Memoria per comprendere il senso di  eventi che hanno segnato il secolo scorso; per comprenderli fino in fondo in uno  sforzo continuo della Ragione di penetrare il perché ciò che è accaduto sia  potuto accadere.
La Shoah è il fatto centrale del Novecento ed essa non è  riconducibile ad un semplice sterminio; ad uno dei tanti drammatici stermini che la Storia ha registrato. È  un evento senza paragoni e va  collocato all' interno di un più ampio discorso di riflessione e di  approfondimento della nostra civiltà contemporanea; di una civiltà che, pur con  tutte le sue conquiste, non ha cancellato il concetto della  diversità intesa sotto vari aspetti: religioso, etnico, sociale o sessuale per  cui i diversi sono sempre e comunque,glialtri.

La storia ha quindi bisogno della memoria, oggi infatti, nel nome di una non meglio precisata pacificazione e di una ridefinizione del concetto di patria, si  assiste all'evolversi di un progetto che, forzando proprio la storia, tende a  mettere in equilibrio di valore l'Italia fascista con quella che non lo era e  che, anzi, la combatteva; l'Italia della dittatura e delle discriminazioni razziali con quella della  libertà; la parità sostanziale dei valori patriottici rappresentati da  schieramenti contrapposti. Si tratta di un'operazione che mira a delegittimare  la Repubblica e ciò che essa significa per la nostra democrazia le cui radici  hanno precisi luoghi storici di riferimento.

Giornata della Memoria, anche come  giornata della conoscenza di ciò che ha prodotto l' odio razziale, del significato della lotta  antifascista, della natura dell' occupazione tedesca e di come i fascisti vi  collaborarono. Fare memoria vuol dire, infine, schierarsi con decisione contro  ogni razzismo.





 
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