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A breve il progetto preliminare per il Ponte del Marchi

Giurlani e Morelli "Ci aspettiamo la collaborazione economica degli enti superiori e dello Stato"

 

A distanza di un anno dalla chiusura, l'amministrazione comunale di Pescia affiderà a breve l'incarico per la redazione del progetto preliminare per la ristrutturazione del ponte del Marchi.

A darne notizia il sindaco di Pescia Oreste Giurlani e l'assessore ai lavori pubblici Aldo Morelli, dopo gli incontri pubblici che si sono svolti a fine maggio e la serie di studi approfonditi che hanno evidenziato il buono stato di salute dei ponti comunali, tranne appunto quello del Marchi.

A realizzare questa analisi dei ponti è stato  il professore dell'università di Firenze Enrico Mangoni, a cui intende rivolgersi anche per il progetto preliminare l'amministrazione comunale di Pescia, in virtù della sua approfondita conoscenza della situazione.

Agli incontri pubblici è stata presentata una triplice ipotesi di progetto per riaprire al traffico veicolare il ponte del Marchi, che dall'agosto 2018 è utilizzabile solo a uso pedonale, dopo le problematiche emerse a seguito di una segnalazione di un cittadino e il successivo sopralluogo dei vigili del fuoco.

Non potendolo rifare ex-novo per evidenti problemi legati alla legislazione vigente, si andrà sicuramente nella direzione della ristrutturazione funzionale del ponte del Marchi, con il recupero statico della struttura e il suo arricchimento con piste ciclabili pensili al lato della carreggiata. Il tutto ad un costo quantificato in circa 1,4 milioni di euro.

"Confermiamo l'intenzione di riaprirlo prima possibile e iniziamo la procedura, partendo dal progetto preliminare. Vogliamo realizzare una ristrutturazione che per diversi decenni non necessiti di altri interventi, se non una normale manutenzione- dicono Giurlani e Morelli-. Il problema più grande è il reperimento dei fondi occorrenti per i lavori  e su questo argomento confidiamo che quanto è stato detto a livello governativo e non solo dopo la tragedia del ponte Morandi a Genova , sul fatto che i ponti e la loro stabilità e sicurezza sono una priorità nazionale, trovino conferma nel momento in cui cercheremo i finanziamenti".


Nel frattempo, nel bilancio di previsione del comune di Pescia è stata inserita la possibilità, a richiesta,  della riduzione del 30% della parte variabile della Tari per le attività commerciali e artigianali nella circostanza in cui ci siano lavori pubblici per oltre 6 mesi che alterino la circolazione veicolare e pedonale,  caso che interessa  proprio le attività che insistono nell'area del ponte del Marchi.


 

 
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