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Pescia dice no al 5G con una delibera di Giunta Municipale

Giurlani "Abbiamo sempre detto che ci vorrà una valutazione più ampia"

 

Fino da quando sono circolate le prime voci e le domande dei cittadini anche al question time istituzionale sulla possibilità dell'installazione di antenne deputate a ripetere il segnale della nuova tecnologia telefonica 5G nel territorio comunale di Pescia, il sindaco Oreste Giurlani ha sempre dichiarato che per il momento non sarebbero state date autorizzazioni per queste antenne, fino a che non fosse stato redatto un piano della telefonia mobile che tenesse conto di tutte le risultanze sull'elettromagnetismo e l'elettrosensibilità.

A supporto di questa precisa volontà, arriva ora l'approvazione di una delibera da parte della giunta municipale che fissa una serie di principi operativi che l'amministrazione comunale seguirà nella gestione di questa fase iniziale dell'introduzione del 5G.

In particolare il comune di Pescia fa suoi i molti dubbi sugli effetti sulla salute delle persone che in tanti hanno espresso in questi mesi, da quando è stata resa pubblica l'intenzione da parte dello stato italiano di introdurre questa nuova tecnologia per la telefonia mobile. In essa la giunta esclude la possibilità che sia fatta alcuna sperimentazione a Pescia, di valutare tutte le analisi e gli studi sugli effetti sulla salute delle persone, preferendo in ogni caso le alternative come il cablaggio e la fibra, in attesa che vengano sciolte tutte le perplessità  sul 5G.

"Certamente, anche come massima autorità sanitaria comunale, il 5G mi preoccupa, anche perché stanno proliferando studi sui suoi effetti e qualcuno avanza qualche sospetto su questa tecnologia che, a breve , ci porterà a sostituire  tutti i milioni di apparecchi di telefonia mobile che vengono quotidianamente usati in Italia- afferma Oreste Giurlani-. Noi non siamo certo contro il progresso, ma come giunta municipale abbiamo voluto esprimere tutta la nostra cautela in un provvedimento ufficiale e impegnativo".

 
 

 
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