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Pescia, in arrivo contributi e opportunità di ripresa per il florovivaismo

Giurlani "I finanziamenti annunciati andranno equamente divisi, a breve una piattaforma digitale per i nostri prodotti"

 

Nell'ormai quotidiano passaggio al Mefit nei giorni di apertura, per i quali lo stesso primo cittadino si è assunto le sue responsabilità visto che a livello di codici ateco la possibilità di farlo era controversa, il sindaco di Pescia Oreste Giurlani ha fatto il punto della situazione riguardo un settore, quello del florovivaismo, che è uno dei punti centrali del programma amministrativo della maggioranza che governa la Città.

Le buone notizie arrivano dalla giornata di mercoledi 13 maggio, sia dalla conferma che il progetto legato al piano integrato del risorto distretto florovivaistico che unisce Pescia a Lucca è stato ammesso al  finanziamento dalla regione Toscana, aprendo ottime opportunità di sviluppo di un settore che ha bisogno di rilancio, che dalle dichiarazioni del ministro Bellanova che ha annunciato nella conferenza stampa della serata che per il florovivaismo sono previsti stanziamenti pari a 400 milioni. Una cifra importante, che non potrà certo ignorare Pescia e il suo tessuto aziendale e produttivo, fra i più importanti d'Italia.

Queste buone notizie si aggiungono a quelle trapelate in questi giorni e che provengono essenzialmente dalla regione Toscana e in particolare dall'assessore Marco Remaschi che si è spesso incontrato virtualmente con Oreste Giurlani per trattare della possibilità di finanziamento di una piattaforma digitale che sarà presto online per esporre in questa vetrina tutta l'eccellente produzione pesciatina e non solo. Oltre a questo la regione sta valutando l'erogazione di un contributo di circa 2,5 milioni di euro per questo settore, che interesserà certamente Pescia.

"Come si vede, la nostra attività in ambito florovivaistico è continua, intensa e direi molto efficace, per un settore che in precedenza era stato lasciato a se stesso, proprio da quelli che oggi si arrampicano sugli specchi cercando polemiche di basso profilo che non hanno senso. Basterebbe che queste persone facessero un giro fra gli operatori per capire che chi lavora davvero ed è preoccupato per il suo futuro vuole vedere i fatti e il mio impegno su questo versante è fuori discussione- valuta Oreste Giurlani, riallacciandosi a dichiarazioni uscite in queste ore-. A me, come i cittadini sanno, le polemiche interessano poco e allora voglio ricordare che, da presidente del soggetto referente del Distretto Floricolo, l' Associazione Florovivaistica Interprovinciale, stiamo per vederci finanziato un importante progetto distrettuale, che stiamo trattando perché vengano tenute in debita considerazione le problematiche di tutti gli oltre 400 produttori, molti dei quali a livello familiare, dei 2000 lavoratori stagionali e anche tutti i componenti della filiera legata all'ulivo, la cui produzione è un altro elemento di eccellenza della nostra attività agricola. Una attenta e equa distribuzione dei contributi sarà essenziale e su questo punto vigileremo con grande attenzione. Tutto questo mentre sono stati investiti 3,5 milioni di euro per mettere a norma il Mefit, dei quali ben 500 mila dalle casse del comune,  in attesa di una nuova tranche di lavori che potrebbe essere a breve finanziata. Stiamo pensando insieme alla direzione del mercato a come sistemare in sicurezza gli oltre 700 espositori che normalmente lo utilizzano, mentre metteremo in moto anche qualche esenzione fiscale per aiutare la ripresa di un settore determinante per il nostro sistema economico locale. Intanto ci godiamo l'ottimo successo della campagna aziende aperte per la festa della mamma che ha centrato gli obiettivi, andando oltre le aspettative".


 

 
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