Per la prima volta, una legge europea rende obbligatorio il Censimento in tutti i Paesi dell'Unione, fissando regole comuni relative all'anno di riferimento, al campo di osservazione, alle definizioni, alle classificazioni e alle variabili da rilevare. L'obiettivo è quello di garantire una migliore comparabilità dei risultati.
I QUESITI SULLA QUALITÀ DELLA VITA,
LEGATI ALL'AMBIENTE E ALLA SALUTE
Rispetto al Censimento 2001, sono state inserite alcune domande nuove che riservano particolare attenzione all'ambiente: nel questionario 2011, infatti, si trovano quesiti sul tipo di combustibile o di energia usati per il sistema di riscaldamento delle abitazioni e sull'eventuale presenza di impianti a energia rinnovabile o di aria condizionata.
Un'attenzione particolare è stata posta anche alla tecnologia, con una domanda sulla disponibilità di cellulari e connessione a Internet. Sono, inoltre, presenti quesiti sulle difficoltà incontrate - per problemi di salute - nello svolgere alcune attività della vita quotidiana (presenti soltanto nel questionario in forma completa).
LA TUTELA DELLE
INFORMAZIONI
Tutte le informazioni raccolte dal Censimento sono garantite dalla legge sotto il profilo della tutela e della riservatezza, principi che l'Istat rispetta rigidamente e assicura in occasione di ogni rilevazione, applicando le disposizioni del Codice in materia di protezione dei dati personali (legge n. 196del 2003).
IL CENSIMENTO TAPPA PER TAPPA.
DAL 9 OTTOBRE SI PARTE CON LA RICONSEGNA DEI QUESTIONARI
Vediamo, tappa per tappa, tutti gli appuntamenti e le operazioni del Censimento che coinvolgono i cittadini italiani e stranieri residenti in Italia:
1. recapito postale dei questionari alle famiglie: dal 12 settembre al 22 ottobre;
2. attivazione del numero verde: per qualsiasi chiarimento le famiglie potranno chiamare il numero verde gratuito 800.069.701. Il servizio sarà attivo dal 1° ottobre 2011 al 29 febbraio 2012, tutti i giorni dalle 9 alle 19;
3. compilazione dei questionari: potrà avvenire via Internet o sul modello cartaceo non prima del 9 ottobre, data di riferimento del Censimento;
4. restituzione dei questionari compilati: a partire dal 9 ottobre e fino al 20 novembre sarà possibile riconsegnare i modelli scegliendo se compilarli online oppure restituirli a mano - utilizzando la busta preaffrancata ricevuta con il questionario - agli uffici postali o ai Centri di raccolta allestiti dai Comuni dove, se necessario, si potrà ricevere anche assistenza per la compilazione. Sarà sempre rilasciata alla famiglia una ricevuta di avvenuta restituzione, da conservare;
5. rilevazione sul campo a cura degli Uffici Comunali di Censimento: dal 21 novembre 2011 al 29 febbraio 2012 i Comuni metteranno in campo i rilevatori, incaricati di recuperare i questionari non ancora restituiti e rilevare le famiglie non presenti nelle Liste anagrafiche. Dovranno rilevare anche: le convivenze (ospedali, alberghi, conventi, ecc.), le abitazioni non occupate e gli edifici. In questa edizione i rilevatori saranno in numero ridotto rispetto al passato, circa 60 mila;
6. conclusione delle operazioni sul campo: i Comuni con meno di 20 mila abitanti dovranno concludere le attività entro il 31 dicembre 2011, quelli con popolazione compresa tra 20 mila e 150 mila abitanti entro il 31 gennaio 2012 e quelli con più di 150 mila abitanti entro il 29 febbraio;
7. diffusione dei primi risultati: il 31 marzo 2012, cioè a un mese dalla fine delle operazioni sul territorio, l'Istat diffonderà i primi risultati provvisori per Provincia e Comune, mentre la popolazione legale sarà disponibile entro il 31 dicembre 2012.
TUTTI SONO CHIAMATI A
RISPONDERE
Rispondere ai quesiti formulati nel questionario è un obbligo sancito dall'art. 7 del decreto legislativo 322/1989. Tuttavia la normativa vigente prevede la facoltà di rispondere o meno alle domande riguardanti dati sensibili (si tratta dei quesiti sulle difficoltà incontrate nello svolgere alcune attività della vita quotidiana a causa di problemi di salute, presenti soltanto nel questionario in forma completa).
UNA CAMPAGNA DI INFORMAZIONE
PER ESSERE A FIANCO DEI CITTADINI
Per promuovere il Censimento 2011, l'Istat ha organizzato una Campagna di comunicazione e informazione che utilizza in maniera mirata diversi mezzi e strumenti. L'obiettivo è di coinvolgere e sensibilizzare tutti i cittadini, con una particolare attenzione a giovani, stranieri e anziani. Grande rilievo viene dato alle iniziative rivolte all'informazione e all'assistenza diretta della popolazione attraverso azioni che si svilupperanno su tutto il territorio.
IL CENSIMENTO,UNO STRUMENTO
NECESSARIO PER CONOSCERE A FONDO IL PAESE
«Dai risposte al tuo futuro è uno degli slogan di questa campagna - spiega il Presidente dell'Istat Enrico Giovannini - perché la partecipazione al Censimento non è solo un contributo civico alla conoscenza del nostro Paese, ma una condizione necessaria per cogliere esattamente le caratteristiche della nostra società e del territorio in cui viviamo, al fine di assumere le decisioni più opportune per costruire un futuro migliore per tutti».