La Città nel Presepe

Domenica 20 Dicembre, in Piazza del Grano, si terrà la decima edizione del Presepe vivente.

L'idea del Presepe Vivente a Pescia è nata nel 2006 da un gruppo di amici che decisero così di provare a recuperare, oltre alla rievocazione storica della tradizione, soprattutto il vero e più autentico significato cristiano del periodo natalizio.
La prima edizione èstata ambientata nell'anno zero, data della nascita di Gesù secondo la tradizione cristiana.
Dall'anno successivo, in considerazione che lo stesso era realizzato in una città con una importante storia medioevale, è stato deciso di reinterpretare il presepe secondo quanto vissuto a greccio da san francesco nel lontano anno 1223.
Un presepe dinamico, a differenza di altri, che fa del movimento dei personaggi una sua caratteristica particolare, andando a percorrere e far conoscere in questo modo alcune zone caratteristiche del centro storico, nel tentativo di valorizzare le bellezze architettoniche coinvolgendo lo spettatore nell'atmosfera e nei colori dell'epoca attraverso una fusione di luci e musicalità.
La "Città nel Presepe" perché l'ambizione degli organizzatori è soprattutto quella di riuscire a coinvolgere i cittadini tutti, a prescindere dalla loro fede religiosa e soprattutto i nostri bambini, troppo spesso attratti solo dall'aspetto consumistico del periodo natalizio.

ORE 11,00- Distribuzione cibi e vivande
Via dell'Acqua - Via Santa Maria - Via Ricasoli - Piazza XX settembre - percorso visite ai presepi delle parrocchie, dei rioni
e vetrine negozi a tema.
ORE 15,00- INIZIO MANIFESTAZIONE
ORE 15,30 - CHIESA SAN MICHELE
Rievocazione del primo presepe francescano di Greccio con l'accompagnamento musicale e canoro dei Cori di Pescia - Corteo fino a Piazza del Grano - Antica Betlemme - La Natività - I pastorelli con i doni alla Sacra Famiglia - l'arrivo dei
Re Magi - Festa finale con distribuzione cibo del presepe.
ORE 18,30 - CONCLUSIONE DELLA MANIFESTAZIONE

Dedichiamo l'edizione 2015 al tema della Famiglia, evidenziando il ruolo determinante chele nuove generazioni, i nostri bambini, i nostri ragazzi e ragazze, dovranno epotranno rivestire nel prossimo futuro. Su di essi si fonda la speranza di unmondo migliore rispetto a quello che noi stiamo lasciando loro in eredità; la Natività rappresenta lagenesi di una nuova speranza che il Bambino Gesù, con la sua presenza, portanel mondo attraverso l'entusiasmo, la voglia, la passione e
l'amore che solo le nuove generazioni riescono a trasmettere.